El Forte de Pastrengo
Nonostante gli anni '80 siano finiti da un pezzo (...noi manco li abbiamo visti), si gioca ancora alle grandi compagnie. Inutile dire che, essendo ormai passanti vent'anni, gli esiti sono davvero tristi. E' bello arrivare in piazza e trovare trenta persone che fanno casino. E' già un po' meno bello discutere tutta la sera in piazza su come svoltare la serata. Il problema vero è l'apparente democrazia con cui è gestita la serata, ovvero ognuno tutela un po' i cazzi suoi. Tragicamente la prima proposta, inizialmente scartata dalla massa con rutti e bestemmie, viene in fine attuata con un ritardo di tre ore sul suo possibile inizio e con metà dei membri possibili. Esempio concreto:
A: Dai butei, stasera andiamo al lago!
B: No vecio, domani mi devo svegliare presto che c'ho da studiare a buso...
C: No, dai, al lago non c'è figa, andiamo piuttosto al Village!
D: Domani ho la cresima di mio cugino di 124567° grado non posso mica..
E: Ma andiamo sempre al lago, cioè cambiamo butei! Andiamo all'Amnesia...
F: Oh, c'è un locale che è davvero bello: il Macarena, ma è figo eh...
[...]
[seguono tre interminabili ore di discussioni su come passare la serata in cui metà della gente si disinteressa al problema per poi porre veti o insormontabili impedimenti quando si sembra aver raggiunto una soluzione]
A: Oh, butei, ce n'ho i coglioni pieni, che cazzo facciamo?
B,C,D,E,F etc. : Beh...a sto punto...andiamo al lago, dai...
[seguono circa dieci minuti di bestemmie di A tra lo sgomento delle vecchiette del circondario che sono incerte: i carabinieri o l'esorcista?]
Potrà sembrare un esempio assurdo, ma tutto ciò è davvero successo sabato sera scorso. Ci si trova verso le dieci con l'idea di andare sul lago e già metà gente accusa ridicoli segni di stanchezza (vecio, te gh'è vent'ani...dai tirate su!). Qualcuno butta lì proposte alternative indecenti, tipo andiamo nel "Solito-Locale-Di-Merda" in cui andiamo tutte le altre sere a non fare un cazzo? oppure peggio, gente che si ritira dicendo - che stanchezza avere vent'anni! vado a casa a dormire che domani che è domenica all'alba devo andare a scalare l'Everest senza ossigeno! - dove per scalare l'Everest senza ossigeno si intende, dormire fino alle tre di pomeriggio. Morale della favola, alle undici si parte in otto da trenta che dovevamo essere. Dove cazzo andiamo? Al lago dovessimo morire tutti! (breve stretta di coglioni, che in macchina verso il lago c'è poco da ridere in quanto a morti). Ma al lago dove? Perchè non è che al lago ci sia un cazzo da fare eh!, ma almeno non ci siamo andati i precedenti 73647349 sabati sera. Sennonchè il Griso tira allegramente fuori dal cilindro l'idea di andare nella "bella" (...) Pastrengo, al celebre (...) Forte de Pastrengo. Il posto non è male, c'è birra buona, anche una discreta selezione, a prezzo accettabile (una media circa 4 euri, nella fottuta media dunque). Il posto è molto carino, ricavato *appunto* da un forte austriaco, con una bella atmosfera dentro e fuori, anche se pare frequentato da gente un po' chic, dove per chic intendo "me la tiro come un elastico".
La morale della favola però è un'altra. Eravamo in otto e ce la siamo contata, ci siamo bevuti un onesta birretta e abbiamo passato una bella serata. A volte per divertirsi non servono le adunate oceaniche, bastan quatro ciacole coi butei, e chi non c'ha voglia si attacca al cazzo.
3 commenti:
mamma che serata....ahahaha il naso in macchina col teron!
meglio in macchina col teron che sulla uno del musca. Scherso musca! però va pian cola uno...
bellino, una precisazione: la proposta di andare al "forte di pastre" è stata fatta dallo sboretta.
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