Notte di follia

Data: 26 luglio. Luogo: esta non es Valencia, es BARCELLONA!! I temerari Griso, Elfi, Luccio, Mora e Teo escono relativamente presto per andare al MOOG, nella speranza di entrare prima che scadano le riduzioni (forniteci la sera prima dal gery). Una volta dentro la serata trascorre piacevolmente, tra musica elettronica di ottima fattura klash e una serie di personaggi alquanto stravaganti: una ninfomane pilota con multicloches fallica, un maratoneta che ha voluto percorrere i 42 km in un locale 5x5, un cantante lirico con passamontagna felino, un cocainomane aspirante mimo, uno scamiciato dalla riga volante (non dei capelli) che ha rimorchiato una Maria de Filippi navigata e arrapata e il dj resident villarosa in gran sfoggio con uno zoccolo di pelle d'altri tempi. Ma il vero divertimento arriva solo dopo l'uscita. Raccontiamo ogni singolo dettaglio: il buon Griso voleva aspettare il dj Carmelo (!!!) per farsi lasciare la maglietta della serata: il mora gli aveva fregato l'ultima disponibile al pubblico da sotto il naso! Giusto per la cronaca, staremo fuori dal locale per un'ora e mezza, senza ottenere quella stramaledetta maglietta! In quel lasso di tempo interminabile sono passati tutti i reati di micro-criminalità, il tutto condito da un tocco di pazzia. Dopo essere usciti dal locale tutta la masnada si raduna nella strada disturbando il silenzio notturno. Il buon toro-buttafuori arriva con una pompa per disperdere la folla (scene da g8) innaffiando completamente un povero butel che stava uscendo. Comincia lo show: i cingalesi-pakistani di marrakech affollano il vicolo tentando di vendere lattine di Estrella Damn, la birra locale. In particolare uno meshato con maglia gialla numero 20 capisce che il momento è favorevole per gli affari. Dopo venti minuti passati a rifiutare insistenti proposte di hashis, coca, ecstasy ed eroina lo ritroviamo con lo stesso numero di birre agitato come Muscará per la mancata vendita. Ma ecco l'occasione propizia: un travione di 1.90 m con coda onta, occhio truccato, voce mascolina, barbetta,tette e bolla da chilo schiaccia una lattina di birra in testa a un magreba urlando 'tu non me toca', si toglie le infradito e prova a rincorrerlo. A questo punto il nostro eroe interviene tra i due sussurrando 'cervesa?'. Lo ritroviamo 5 minuti dopo in mezzo a una rissa di magreba. Tornando a casa le ultime esperienze toccanti sono la vista di una puttana che piscia accasciata e di un principio di stupro. Rientriamo arricchiti alle 7, menzione d'onore al MOOG..

Griso, Elfi, Luccio, Mora e Teo